Le sfide e gli ostacoli affrontati dalle donne sul lavoro sono aumentati negli ultimi anni, ma la loro importanza nell’ambito del business e della società rimane fondamentale. Abbiamo bisogno di aziende che lottino contro la discriminazione di genere nel mondo degli affari, ma che si impegnino anche nella gestione delle nuove dinamiche che frenano la progressione delle donne e limitano la diversità nella forza lavoro.
Negli ultimi anni la pandemia ha messo in evidenza le difficoltà che le donne affrontano nel conciliare lavoro e vita privata, tuttavia, ben prima dell’arrivo della pandemia, le donne subivano pregiudizi sistemici sul lavoro che ostacolavano il loro avanzamento professionale e limitavano le loro opportunità di carriera. Un recente sondaggio ha mostrato che l’85% degli uomini e delle donne era d’accordo sul fatto che gli uomini fossero più favoriti delle donne nell’ottenere posizioni di leadership di alto livello, anche se le donne avevano le stesse qualifiche.
Disuguaglianze di genere nei vertici aziendali
Sebbene le donne costituiscano circa la metà della forza lavoro in molti paesi sviluppati, sono fortemente sottorappresentate in posizioni di leadership e gestione aziendale. Un recente studio condotto sui principali settori degli Stati Uniti ha rivelato che solo il 25% delle posizioni di dirigenza è occupato da donne e solo il 6% dei CEO è di sesso femminile.
Numerose ricerche hanno evidenziato pregiudizi di genere che ostacolano la progressione delle donne in carriera. Questi pregiudizi includono la tendenza a credere che le donne siano più concentrate sulla famiglia rispetto alla carriera e la percezione che gli uomini siano leader più capaci. Questi schemi di pregiudizio di genere sono stati riscontrati in tutto il mondo.
La gender diversity come opportunità di investimento
La diversità di genere, l’equità e l’inclusione sono diventati temi importanti nell’ambito degli investimenti sostenibili, in quanto possono generare rendimenti superiori rispetto ai mercati tradizionali. Secondo i dati Morningstar, gli indici basati sulla diversità di genere nel 2022 hanno mostrato performance migliori rispetto ai corrispondenti indici tradizionali.
L’indice Morningstar developed europe gender diversity, che include aziende europee impegnate nell’equità di genere attraverso l’adozione di criteri fissati da Equileap, quali l’equità retributiva e la presenza di un adeguato bilanciamento di uomini e donne nella forza lavoro, nei ruoli dirigenziali e nei consigli di amministrazione, ha registrato un excess return rispetto al corrispondente indice tradizionale del 2,49%.
I fondi ESG come soluzione di investimento sostenibile
In un mondo che affronta grandi sfide, la finanza sostenibile gioca un ruolo importante investendo in strumenti volti a generare ritorni finanziari e impatti positivi, misurabili e concreti sull’ambiente e sulla società.
L’investimento secondo i criteri ESG (ambientali, sociali, di governance) comporta la creazione di un portafoglio di investimenti che valuta le aziende e i Paesi in termini di sostenibilità, misurando fattori ambientali, sociali e di governance. Investire in fondi ESG significa costruire un portafoglio di investimenti responsabili, in grado di promuovere un cambiamento positivo in termini di sostenibilità.
Diversità di genere e valutazione dei rischi ESG
Seppure le aziende impegnate nella promozione della diversità di genere abbiano punteggi elevati in questo ambito, ciò non implica che eccellano anche in altri aspetti della sostenibilità. Il rischio ESG complessivo, che include anche i fattori ambientali, è generalmente elevato per le compagnie petrolifere, a causa delle loro attività altamente inquinanti e a elevata intensità di carbonio.
Anche il settore farmaceutico presenta rischi ESG, in particolare per quanto riguarda le responsabilità dei produttori verso i clienti, le pratiche di marketing e vendita. Tuttavia, secondo i dati di Morningstar Sustainalytics, le aziende che maggiormente hanno contribuito alla performance dei gender index presentano un rischio ESG medio-basso.