Disuguaglianza, insicurezza alimentare, emergenza ambientale. Temi sempre più ricorrenti nell’epoca attuale, che coinvolgono non solo i paesi in via di sviluppo, ma anche quelli industrializzati, e che ha ripercussioni importanti sulla salute, sull’ambiente e sulla società nel suo complesso. Proviamo ad utilizzare la sociologia come catalizzatore di idee e come queste possono spingerci ad immaginare un sistema che vada oltre il capitalismo così come lo conosciamo.
L’economia solidale del capitalismo alternativo
In primo luogo, una possibile via per superare il capitalismo potrebbe essere quella di promuovere un’economia solidale e cooperativa. Questa forma di economia si basa sulla proprietà collettiva dei mezzi di produzione e sulla gestione democratica delle imprese, che si orientano verso il soddisfacimento dei bisogni della comunità, non verso il profitto individuale. Secondo alcuni studiosi, come Stefano Zamagni, l’economia solidale potrebbe essere una risposta alle disuguaglianze e alle insicurezze prodotte dal capitalismo neo-liberale.
Redistribuire la ricchezza
Inoltre, un altro approccio potrebbe essere quello di promuovere politiche redistributive, al fine di ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche. Questo potrebbe avvenire attraverso la tassazione progressiva e la riduzione della concentrazione della ricchezza. Secondo lo studioso Thomas Piketty, l’aumento delle disuguaglianze è un problema strutturale del capitalismo, che può essere affrontato solo attraverso una maggiore progressività fiscale e una politica di ridistribuzione della ricchezza.
Democrazia economica
Un terzo approccio potrebbe essere quello di promuovere la democrazia economica, che consiste nell’estendere la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e alla definizione delle politiche economiche. Questa forma di democrazia economica può essere realizzata attraverso la creazione di consigli di fabbrica o forme di gestione comune, come quelle esistenti in alcune imprese europee. Secondo alcuni studiosi, come Richard Wolff, la democrazia economica potrebbe essere una via per superare il controllo capitalistico sui mezzi di produzione e promuovere una gestione più democratica ed equa delle risorse economiche.
Capitalismo alternativo verde e sostenibile
Un altro prezioso spunto di riflessione viene dalla promozione di un’economia verde e sostenibile, che tenga conto delle limitazioni ecologiche del pianeta e promuova forme di produzione e di consumo sostenibili. Secondo alcuni studiosi, come Kate Raworth, l’economia verde potrebbe essere una via per superare il modello di crescita illimitata del capitalismo e promuovere forme di sviluppo sostenibili e giuste.
La sociologia si rivela terreno ideale su cui porre le basi per superare il capitalismo e creare un sistema economico più equo e giusto. Tuttavia, queste idee richiedono un dibattito pubblico e politico approfondito, che coinvolga diverse parti sociali e politiche. Deve rimanere però un punto fermo l’obiettivo di creare un sistema economico più giusto e sostenibile, un obiettivo che sia promotore delle politiche pubbliche e delle scelte economiche future.
Gabriele Chiavaro
Riferimenti bibliografici e sitografici
- Zamagni, S. (2015). Economia solidale. Bologna: Il Mulino.
- Piketty, T. (2014). Il capitale nel XXI secolo. Roma: Bompiani.
- Wolff, R. (2012). Democracy at work: A cure for capitalism. Chicago: Haymarket Books.