Anche per questo mese di Dicembre le scienze sociali non si fermano: noi di Sociologicamente abbiamo individuato alcuni eventi online che possono sicuramente interessarvi.

Trasformazione digitale e responsabilità sociale d’impresa

Giovedì 3 dicembre dalle ore 9:30 alle 11:30 si terrà online un incontro dal titolo Trasformazione digitale e responsabilità sociale d’impresa. L’incontro è parte del ciclo “Ripartire dopo l’emergenza”, promosso dallo Sportello decentrato formazione e lavoro di Assercoop e Camera di commercio Venezia Rovigo, in collaborazione con Zico e Confcooperative Rovigo.

Dopo l’emergenza, la sfida per le imprese non è solo sopravvivere alla crisi, ma trasformare il proprio modo di operare per adattarsi ai cambiamenti e rilanciare le attività. Il seminario approfondisce e mette a confronto due tematiche cruciali per lo sviluppo delle imprese e il rilancio economico: la trasformazione digitale, con le possibilità offerte dalle nuove tecnologiche, e l’esigenza di un’economia attenta alla sostenibilità.

Per ulteriori informazioni seguire il seguente link

Populism, Gender and Feminist Politics: Between Backlash and Resistance

La classe di scienze politico-sociali della Scuola normale Superiore di Pisa organizza un incontro dal titolo “Populism, Gender and Feminist Politics: Between Backlash and Resistance” per il giorno 10 Dicembre.

Modelli e target femminili
Modelli e target femminili

Nell’attuale contesto di insicurezza sociale e riallineamento politico, i partiti e i movimenti populisti sono in aumento ovunque, sia a sinistra che a destra. Nell’abbondante letteratura ora disponibile nel campo degli studi sul populismo, c’è una crescente attenzione alla complessa relazione tra populismo, genere e politica femminista. Questa conferenza internazionale di 2 giorni vuole fornire uno spazio per approfondire la discussione sui diversi modi in cui il genere viene costruito, mobilitato e contestato nel momento politico populista. Beneficiando di un diffuso senso di crisi, l’ondata populista affronta anche l’egemonia neoliberale.

Populismo e antifemminismo

Mentre il populismo di sinistra si scaglia contro il neoliberismo economico, la destra populista sta attaccando la cultura neoliberista, in cui l’antifemminismo è al centro della scena. Come descrive Nancy Fraser, il “populismo autoritario” mira a un regime di “neoliberismo progressista”, una forma di liberalismo elitario che è riuscito a cooptare e disarmare l’agenda di emancipazione avanzata dai Nuovi Movimenti Sociali sin dagli anni ’70. Questa diagnosi è stata contestata, ma solleva interrogativi interessanti sulla posizione del femminismo nella dicotomia populista tra l’establishment e il popolo.

"Rosie the Riveter", diventata figura iconica del femminismo
“Rosie the Riveter”, diventata figura iconica del femminismo

Negli ultimi anni, la destra populista radicale si è appropriata dell’agenda conservatrice sulle questioni di genere, sponsorizzando le relazioni sociali patriarcali e l’eteronormatività attraverso i tropi maschili, le politiche maternaliste, nonché unendosi, sostenendo o creando mobilitazioni anti-genere. Spesso il genere e la religione sono stati utilizzati come criteri per identificare le persone del “cuore pulsante” e i gruppi di outsider, in quello che Sara Farris chiama “femonazionalismo”. Inoltre, le questioni anti-genere creano un terreno comune per la creazione di identità e movimenti di destra radicale transnazionali (populisti), superando i vincoli ai processi di internazionalizzazione posti dal valore fondamentale nazionalista dell’ideologia di destra radicale.

La conferenza affronterà questi temi e argomenti con contributi empirici e teorici da vari paesi, europei e non. Non ci sono costi di iscrizione. Le conferenze principali saranno trasmesse in streaming su SNS Channel Humanities and Social Sciences.

Per maggiori informazioni consultare il programma e scrivere a eventiculturali.firenze@sns.it per iscriversi al convegno.

Scuola Estiva sul Metodo e la Ricerca Sociale – Winter Pills

Nel rispetto delle normative vigenti Paideia scuola estiva sul metodo e la ricerca sociale ha organizzato una particolare edizione invernale online. Una edizione speciale, dalla durata ridotta, ma comunque densa di contenuti. La partecipazione alla Scuola quest’anno è completamente gratuita tuttavia è possibile effettuare una donazione libera per aiutare l’associzione Paideia (che da sempre organizza la scuola) a coprire i costi di gestione dell’evento. La deadline per le iscrizioni è fissata all’8 dicembre.

Per iscriversi occorre collegarsi al sito https://scuolaestivapaideia.eventbrite.it e compilare l’apposito form, dopo aver scelto se iscriversi in modo gratuito o effettuare una donazione, di qualsiasi importo, utilizzando Paypal o una carta di credito. Le lezioni saranno trasmesse sulla piattaforma Microsoft Teams. Il link al canale Teams sarà inviato ai partecipanti il 9 dicembre.

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