Per secoli, filosofi, politici e scienziati sociali hanno esplorato e commentato la natura del potere. Pittacus di Mytilene (640-568 a.C.), generale greco, opinò: “La misura di un uomo è ciò che fa con il potere“, mentre Lord Acton (1887), storico e politico britannico, asserì: “Il potere tende a corrompere; il potere assoluto corrompe assolutamente“. In effetti, il concetto di potere può avere connotazioni decisamente negative e il termine stesso è difficile da definire.

Che cos’è il potere?

Il potere secondo Max WeberMolti studiosi adottano la definizione sviluppata dal sociologo tedesco Max Weber, il quale afferma che “il potere è la capacità di esercitare la propria volontà sugli altri” (1922). Il potere influisce più delle relazioni personali; forma dinamiche più ampie come gruppi sociali, organizzazioni professionali e governi. Allo stesso modo, il potere di un governo non è necessariamente limitato al controllo dei propri cittadini. Una nazione dominante, ad esempio, userà spesso il suo potere per influenzare o sostenere altri governi o per prendere il controllo di altri stati nazionali. Gli sforzi del governo degli Stati Uniti per esercitare il potere in altri paesi hanno incluso l’adesione con altre nazioni per formare le forze alleate durante la seconda guerra mondiale, entrare in Iraq nel 2002 per rovesciare il regime di Saddam Hussein e imporre sanzioni al governo della Corea del Nord nella speranza di limitare il suo sviluppo di armi nucleari.

La forza della non violenza

Gli sforzi per ottenere potere e influenza non portano necessariamente a violenza, sfruttamento o abuso. Leader come Martin Luther King Jr. e Gandhi, ad esempio, comandarono movimenti potenti che influenzarono il cambiamento positivo senza forze militari. Entrambi hanno organizzato proteste nonviolente per combattere la corruzione e l’ingiustizia e sono riusciti a ispirare importanti riforme. Hanno fatto affidamento su una varietà di strategie di protesta nonviolente come rally, sit-in, marce, petizioni e boicottaggi.

Potere dal basso

La rivolta popolare tunisina del 2011La tecnologia moderna ha reso tali forme di riforma nonviolenta più facili da attuare. Oggi i manifestanti possono usare i telefoni cellulari e Internet per diffondere informazioni e piani per masse di manifestanti in modo rapido ed efficiente. In Tunisia, nel 2011, una rivolta popolare nonviolenta ha portato alle dimissioni del presidente, inaugurando così la fine della regola del partito unico e spianando la strada agli sforzi di riforma. Il successo della rivolta tunisina, trasmesso in tutto il mondo tramite i feed Twitter e altri social media, è stato fonte d’ispirazione per gli attivisti politici anche in altri paesi (una diffusione di manifestazioni che i media hanno definito “la primavera araba“). Si noti che, in questo esempio, gli utenti del potere erano i cittadini piuttosto che i loro governi. Hanno scoperto che avevano il potere perché erano in grado di esercitare la loro volontà sul proprio capo. Quindi, il potere del governo non equivale necessariamente al potere assoluto.

Tipi di autorità

L'autorità si riferisce al potere accettato, cioè al potere che le persone accettano di seguire.I manifestanti in Tunisia e i manifestanti per i diritti civili dei giorni di Martin Luther King hanno avuto influenza, a parte la loro posizione in un governo. La loro influenza venne, in parte, dalla loro capacità di difendere ciò che molte persone consideravano valori importanti. Anche i leader governativi potrebbero avere questo tipo di influenza, ma hanno anche il vantaggio di esercitare il potere associato alla loro posizione nel governo. Come questo esempio indica, c’è più di un tipo di autorità in una comunità. L’autorità si riferisce al potere accettato, cioè al potere che le persone accettano di seguire. Le persone ascoltano le figure di autorità perché sentono che questi individui sono degni di rispetto. In generale, le persone percepiscono gli obiettivi e le esigenze di una figura autoritaria come ragionevoli e benefici, o veri.

Fonti legittime di autorità

La polizia è ritenuta una fonte legittima di autoritàL’interazione di un cittadino con un agente di polizia è un buon esempio di come le persone reagiscono all’autorità nella vita di tutti i giorni. Per esempio, una persona che vede le luci rosse e blu lampeggianti di una macchina della polizia nello specchietto retrovisore, di solito tira verso il lato della strada senza esitazione. Un tale guidatore presume molto probabilmente che l’ufficiale di polizia dietro di lui sia una fonte legittima di autorità e abbia il diritto di trascinarlo. Come parte delle sue funzioni ufficiali, l’ufficiale di polizia ha quindi il potere di emettere un biglietto per eccesso di velocità se l’autista stava guidando troppo velocemente. Se lo stesso ufficiale, comunque, dovesse comandare all’autista di seguirlo a casa e falciare il prato, l’autista probabilmente protesterebbe che l’ufficiale non ha l’autorità per formulare una simile richiesta. Non tutte le figure di autorità sono agenti di polizia, funzionari eletti o autorità governative. Oltre agli uffici formali, l’autorità può derivare dalla tradizione e dalle qualità personali. Lo stesso Max Weber lo ha capito quando ha esaminato l’azione individuale in relazione all’autorità, così come le strutture dell’autorità su larga scala e il modo in cui si relazionano all’economia di una società. Sulla base di questo lavoro, Weber ha sviluppato un sistema di classificazione per l’autorità. I suoi tre tipi di autorità sono l’autorità tradizionale, l’autorità carismatica e l’autorità legale-razionale (1922).

Autorità tradizionale

La regina Elisabetta è un esempio di autorità tradizionaleSecondo Weber, il potere dell’autorità tradizionale è accettato perché è stato associato alla consuetudine: la sua legittimità esiste perché è stata accettata per molto tempo. La regina Elisabetta britannica, ad esempio, occupa una posizione che ha ereditato in base alle tradizionali regole di successione per la monarchia. Le persone aderiscono all’autorità tradizionale perché ne sono state investite in passato e si sentono obbligate a perpetuarlo. In questo tipo di autorità, un governante di solito non ha una vera forza per eseguire la sua volontà o mantenere la sua posizione, ma dipende principalmente dal rispetto di un gruppo. L’autorità tradizionale può essere intrecciata con razza, classe e genere. Nella maggior parte delle società, ad esempio, gli uomini hanno maggiori probabilità di essere privilegiati rispetto alle donne e quindi hanno maggiori probabilità di ricoprire ruoli di autorità. Allo stesso modo, i membri di gruppi razziali dominanti o famiglie di ceto alto guadagnano anche il rispetto più facilmente. Negli Stati Uniti, la famiglia Kennedy, che ha generato molti importanti politici, esemplifica questo modello.

Autorità carismatica

Adolf Hitler è un classico esempio di autorità carismaticaIl potere dell’autorità carismatica è accettato perché i seguaci sono attratti dalle qualità personali del leader. L’appello di un leader carismatico può essere straordinario, ispirando i seguaci a compiere insoliti sacrifici o perseverare nel mezzo di grandi difficoltà e persecuzioni. I leader carismatici di solito emergono in tempi di crisi e offrono soluzioni innovative o radicali. Possono persino offrire una visione di un nuovo ordine mondiale. L’ascesa al potere di Hitler nella depressione economica postbellica della Germania ne è un esempio. I leader carismatici tendono a mantenere il potere per brevi periodi e, secondo Weber, sono altrettanto probabilmente tirannici quanto eroici. Diversi leader maschili come Hitler, Napoleone, Gesù Cristo, César Chávez, Malcolm X e Winston Churchill sono tutti considerati leader carismatici. Poiché così poche donne hanno ricoperto posizioni dinamiche di leadership nel corso della storia, l’elenco delle leader femminili carismatiche è relativamente breve. Molti storici considerano figure come Giovanna d’Arco, Margaret Thatcher e Madre Teresa come leader carismatici.

Autorità razionale

Max Weber e le tipologie di autoritàSecondo Weber, il potere reso legittimo da leggi, regole scritte e regolamenti è definito autorità razionale-legale. In questo tipo di autorità, il potere è investito di una particolare razionalità sistemica e/o ideologica, che non nasce e si perpetua necessariamente nella persona che implementa le specificità di quella dottrina. Una nazione che segue una costituzione applica questo tipo di autorità. Su una scala più piccola, si può trovare un’autorità razionale anche nel proprio luogo di lavoro attraverso gli standard stabiliti nel “manuale del dipendente”. Naturalmente, i diversi tipi di autorità mal si replicano nel mondo reale. Pochi governi o leader possono essere categorizzati in una di queste tipologie appena descritte. Alcuni leader, come ad esempio Gandhi, possono essere considerate figure di autorità carismatiche e legali-razionali. Allo stesso modo, un leader o un governo può iniziare a esemplificare un tipo di autorità e gradualmente evolvere o cambiare in un altro tipo.

Francesco D’Ambrosio

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