Nonostante l’anno particolare il Festival della sociologia 2020 è in presenza il 15 e il 16 Ottobre a Narni. Tra gli eventi più importanti del settore insieme alla Settimana della sociologia, il festival accoglie, come sempre, grandi nomi e giovani studiosi. Quest’anno l’emergenza covid ha quasi imposto alla sociologia il tema di discussione. Con un atteggiamento ibrido tra resilienza e curiosità scientifica, il festival avrà come principale questione di dibattito le trasformazioni sociali avute e in atto in questo periodo di pandemia.

Narni panorama della rocca
Panorama di Narni

Rifare la società

Diverse dunque saranno le tematiche legate al covid trattate durante il festival. Tuttavia il fil rouge che lega tutti gli interventi è desunto dal titolo dell’incontro di quest’anno. Seduzione e città globale, rifare la società dopo il Covid-19. Il Festival 2020 sarà quindi un momento per ridiscutere molti assunti teorici e guardare il mondo con occhi diversi. Sarà un spazio di confronto tra i maggiori scienziati sociali italiani e internazionali. Oltre 120 ospiti, 3 lezioni magistrali, più di 20 panel, presentazioni di libri, concerti, mostre ed eventi speciali. Tra gli ospiti di rilievo impegnati in incontri e panel, oltre ai professori ed esperti quali Alessandro Cavalli, Mario Morcellini, Maria Carmela Agodi, Imed Melliti, Carlo Bordoni, Annamaria Rufino, Monique Hirschhon, uno spazio rilevante verrà riservato a giovani sociologhe e sociologi dell’attuale panorama europeo.

festival sociologia

Osservando le impronte che hanno lasciato sul fondo il contagio, la crisi e le sue inevitabili conseguenze, la sociologia si deve rimettere in discussione. Le discipline sociologiche sono chiamate quindi a riflettere e individuare nuovi paradigmi interpretativi. Comprendere e prevenire gli accadimenti che stanno portando a nuove e acuite disuguaglianze risulta un impegno necessario. La pandemia non inficia solo gli aspetti psicologici delle persone, ma vengono a ridursi gli spazi sociali di condivisione, ovvero la comunità.

Diverse iniziative da non perdere

In questo clima di incertezza, la scelta di confermare l’edizione 2020 rappresenta una grande sfida, non solo organizzativa. Eppure i membri del comitato scientifico e gli organizzatori non si sono fermati. Tant’è che sono presenti molte iniziative.
Ci sarà un’intera sezione collegata a LibrInFestival. Laboratori ed esposizioni ideate ed organizzate dalla comunità locale di Narni, dall’associazionismo dell’Umbria e non solo, dagli istituti scolastici del territorio e dall’Associazione Italiana di Sociologia (AIS).
Ci sarà anche un’imperdibile intervista video con il filosofo e sociologo francese Edgar Morin a cura di Riccardo Mazzeo. Tra gli ospiti più attesi ci saranno il filosofo e sociologo francese Gilles Lipovetsky, professore all’Università di Grenoble che terrà una lezione dal titolo La société de la séduction. Un altra lectio magistralis sarà tenuta invece dal sociologo italiano Paolo Jedlowski con Ripensare il possibile.

Edgar Morin
Edgar Morin

In programma è previsto anche uno spazio dedicato al cinema con la proiezione di ‘Noi non siamo come James Bond‘ (il 15 ottobre), di Mario Balsamo e vincitore del Premio della Giuria al Torino Film Festival. La visione della pellicola sarà l’occasione per affrontare il tema dell’uscita dalla malattia in un dibattito ‘Abbi cura di Me. La relazione come guarigione’ animato, oltre che dal regista, da Sabina Curti e Mario Morcellini.

Paolo Jedlowski
Paolo Jedlowski

Completano l’esperienza del festival gli artisti locali e provenienti dalle accademie di belle arti di Roma e Perugia che daranno vita, grazie al coordinamento dell’associazione MinervAArte, a una serie di istallazioni artistiche tra cui una mostra fotografica dedicata al periodo di lockdown. Durante questi due giorni si svolgerà anche la fase finale della quinta edizione del Premio Vilfredo Pareto per la sociologia promosso dal Centro di ricerca sulla sicurezza umana (CRISU). Una sorta di sfida di public speaking in cui i finalisti avranno a disposizione 15 minuti per esporre in varie lingue un saggio teorico o empirico sul tema del festival.

Per partecipare a tutti gli eventi sarà obbligatorio prenotarsi entro il 10 ottobre. Maggiori info e il programma dettagliato sono disponibili sul sito www.festivalsociologia.it oppure scrivendo a info@festivalsociologia.it

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