Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Sonja Marchesi del Servizio C.E.A.S. – Tutti per la Terra – Unione Comuni Modenesi Area Nord. Cosa fa Sonja? Lavora ogni giorno per la sostenibilità e per l’agenda 2030. Ha organizzato insieme ai colleghi la prima edizione del “Piccolo Festival del riuso dei tessuti”.

Da circa vent’anni è vicina ai temi di sostenibilità. Dal 15 febbraio al 28 marzo, in occasione del festival ci saranno tanti laboratori per insegnare l’arte del riciclo e del riuso. Avvicinare bambini e ragazzi a queste pratiche è una grande sfida in questa società sempre più consumista.

Sonja ci racconta anche dell’organizzazione di laboratori all’interno delle scuole primarie. Oltre alle varie teorie sul tema del riciclo dei tessuti, bisogna passare alla pratica. Vedendo come prendono di nuovo vita i vestiti che non indossiamo più magari si è spronati a non buttarli e a riutilizzarli.

Pensare di riutilizzare un paio di jeans per dare vita ad una borsa o ad un maglione per creare una sciarpa, può portare i bambini ad incuriosirsi e di conseguenza anche gli adulti potrebbero trarre spunti interessanti. Sono tante le realtà che ogni giorno cercano di sperimentare sempre di più una vera economia circolare dai tessuti agli scarti.

festival del riuso dei tessuti

L’agenda 2030 e il festival del riuso

L’Europa spinge per la sostenibilità, ma il tessile è davvero pronto alla rivoluzione circolare? La strategia dell’Unione Europea in materia di prodotti tessili sostenibili punta al passaggio definitivo ad un’economia circolare entro il 2030. L’obiettivo è vicino? Il settore tessile influisce ancora in maniera negativa sull’ambiente. Troppi vestiti=troppi scarti.

festival del riuso dei tessuti obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Guardando al consumo europeo, ovvero in termini economici, il settore tessile rappresenta il quarto settore più importante dopo l’industria alimentare, delle costruzioni e della mobilità.

Troppi vestiti comprati, magari di qualità non buona e a basso costo, comportano il veloce deterioramento del tessuto e, di conseguenza, all’aumento dei rifiuti tessili. L’obiettivo è quello di creare abiti più resistenti, con materiali di riciclo e che hanno un basso impatto ambientale. Già qualche anno fa abbiamo analizzato questo argomento.

Da qui l’idea di sensibilizzare le giovani e giovanissime generazioni all’acquisto responsabile e al riciclo dei tessuti. Dare nuova vita a ciò che sembra destinato a morire.

Il Festival della sensibilizzazione

Questo Festival ne è la conferma. La partecipazione attiva di tutti coloro che interverranno, sarà la dimostrazione che insieme si possono raggiungere risultati soddisfacenti per il bene comune e per l’ambiente. Comprando meno vestiti, ma di qualità migliore, si abbattono gli sprechi e si riducono i rifiuti prodotti dai vestiti che non sono più indossati.

piccolo festival del riuso dei tessuti locandina

Durante il festival saranno spiegate e dimostrate tutte le idee per riutilizzare tessuti ma sarà spiegato anche come questi devono essere differenziati. L’dea del festival è davvero una bella occasione per far conoscere che esistono svariati modi per aiutare l’ambiente anche partendo da piccole azioni quotidiane come comprare una maglia.

Se in ogni Comune, facendo rete, fossero proposte queste attività, il grado di sensibilizzazione aumenterebbe. Noi vogliamo provarci. Noi di Sociologicamente con il Servizio C.E.A.S. Uniti per la Terra abbiamo pensato di strutturare un questionario per raccogliere dati sulla conoscenza di questa tematica e, una volta analizzati, organizzare altre iniziative nelle scuole o nei Comuni. Noi ci proviamo. Se voi che state leggendo volete essere partecipi del campione di popolazione continuate a seguirci.

Intanto se siete nelle zone di Modena Nord leggete la locandina qui sotto riportata e prenotatevi per i laboratori.

https://www.comune.concordia.mo.it/upload/concordia_ecm10/documentiallegati/programma_1_13660_5845.pdf

L’ambiente è un bene comune e tocca a noi, iniziando dai piccoli gesti, tutelarlo.

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